Firmato accordo per la conoscenza e tutela degli ambienti naturali fra gli studenti nella provincia di Livorno
Educazione ambientale e promozione della salute: siglato un accordo di collaborazione fra Azienda USL Toscana nord ovest, Direzione Marittima della Toscana - Capitaneria di Porto di Livorno, Ufficio Scolastico Regionale Toscana - AT Ufficio VIII Livorno, ARPAT e Società nazionale salvamento Sez. Castagneto Carducci
È stato siglato un accordo di collaborazione fra Azienda USL Toscana nord ovest, Direzione Marittima della Toscana – Capitaneria di Porto di Livorno, Ufficio Scolastico Regionale Toscana – AT Ufficio VIII Livorno, ARPAT e Società nazionale salvamento Sez. Castagneto Carducci, finalizzato a “Promuovere percorsi di educazione e promozione della salute nella provincia di Livorno con particolare riguardo alla sicurezza in mare e al rispetto delle risorse eco-sistemiche marino/costiere”.
Le azioni che saranno avviate mireranno a promuovere l’adozione di comportamenti civici virtuosi finalizzati alla conoscenza e alla tutela degli ambienti naturali terrestri, marini, costieri e insulari e alla conoscenza di buone pratiche ai fini della sicurezza della navigazione e della balneazione. In particolare l’impegno è rivolto a promuovere la conoscenza da parte degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado della provincia di Livorno, di attività riconducibili alla tutela degli ambienti naturali e, più in generale, a una relazione rispettosa e sostenibile tra esseri umani e gli altri esseri viventi.
“ARPAT che fin dalla sua nascita ha investito nell’educazione ambientale – ha commentato Pietro Rubellini direttore generale di ARPAT - mette in rete, insieme alle altre istituzioni, le competenze nella convinzione che l'educazione alla sostenibilità sia un'attività di tipo polifonico e che, soltanto una rete educativa fortemente radicata nella comunità può essere capace di co-progettare processi di apprendimento e di svolgere vera educazione per lo sviluppo salubre e sostenibile. Nell'attuale crisi climatica non soltanto l'umanità ma tutta quanta la vita sul pianeta ha nell'apprendimento il proprio fondamento di sopravvivenza e di sviluppo".
“Il Piano Nazionale della Prevenzione (Pnp 2020-2025) – ha ricordato Maria Letizia Casani, direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest – riconosce che la salute delle persone, degli animali e degli ecosistemi sono interconnesse e promuove l’applicazione di un approccio multidisciplinare, intersettoriale e coordinato per affrontare i rischi potenziali o già esistenti che hanno origine dall’interfaccia tra ambiente-animali-ecosistemi. Per raggiungere questo tipo di obiettivo è necessario un lavoro sinergico per questo ringrazio tutti i soggetti coinvolti nell’iniziativa e in particolare il dottor Luigi Franchini, responsabile dell’Educazione e Promozione della Salute area Sud che tanto si è speso per allestire questa preziosa e fruttuosa collaborazione”.
“La tutela dell’ambiente marino-costiero e la sicurezza in mare sono il core business del ruolo che lo Stato affida al Corpo delle Capitanerie di porto – questo l’esordio dell’Ammiraglio Gaetano Angora, Comandante regionale delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera – che hanno inoltre il privilegio di essere individuate come Istituzione che promuove presso le scuole di ogni ordine e grado la cultura del mare e dell’educazione marinara. Abbiamo, pertanto, accolto con vivo interesse questa iniziativa che testimonia la condivisa e convinta volontà di stimolare l’adozione di comportamenti ecologicamente virtuosi da parte delle giovani generazioni, per instillare e fortificare in loro quel naturale sentimento di rispetto per l’ambiente e per il mare, risorse estremamente preziose per la nostra comunità e, in definitiva, per il loro stesso futuro”.
I due progetti a cui hanno aderito le scuole - "Il mondo e gli altri animali" ed "Un mare di amici" - coinvolgono gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Livorno. In queste settimane si stanno svolgendo gli incontri nelle classi, mentre nel mese di maggio sono previste giornate conclusive all’aperto, sulle spiagge e nelle pinete, per poter venire in contatto con gli ecosistemi naturali che sono al centro di entrambi i progetti.